Skip to main content

Cos’è l’allenamento funzionale? A cosa serve? E’ davvero utile? In questo post rispondo a tutte le tue domande. Sicuro di avere le idee ben chiare? Perché c’è un errore a cui devi prestare grande attenzione!

 

L’allenamento funzionale è un tipo di allenamento che si è diffuso di recente, eppure non si tratta di una pratica sportiva nuova. E’ stato circa nel 2010 che ha cominciato a prender piede nelle palestre e nelle sala pesi, quando il body building era ancora una delle attività più praticate. Ma cos’è l’allenamento funzionale? Quali sono i suoi vantaggi? E quali svantaggi può comportare questo tipo di allenamento? Ti spiego tutto qui!

Cos’è l’allenamento funzionale

L’allenamento funzionale è un’attività motoria finalizzata al miglioramento delle capacità fisiologiche del genere umano. L’obiettivo di questa pratica sportiva è quello di riprodurre i gesti che ripetiamo nella quotidianità e nel rispetto della biomeccanica in modo da migliorare la nostra forza, la potenza e la resistenza. Ma anche la mobilità articolare, la stabilità, l’agilità e la destrezza. L’allenamento funzionale, inoltre, affina anche la propriocezione, ovvero la capacità di percepire e di riconoscere sia la posizione del nostro corpo nello spazio sia lo stato di contrazione dei nostri muscoli. Il tutto senza il supporto della vista.

Un allenamento a corpo libero

L’allenamento funzionale, quindi, si concentra su uno strumento specifico, il corpo umano. E non è un caso che si tratti di un’attività sportiva praticata a corpo libero, senza l’ausilio delle macchine isotoniche da Body Building presenti in tutte le palestre. E questa è la caratteristica distintiva di questo tipo di allenamento funzionale, il suo principale pregio.

Al fine di aumentare l’intensità dell’allenamento o per esaltare alcune capacità motorie sono utilizzati diversi strumenti. I più comuni sono kettlebell, suspension (comunemente definiti TRX), funi, fitball, palle mediche di vario carico e sacche. Tutti questi attrezzi sono impiegati con una finalità unica: far muovere il corpo nel rispetto della fisiologia umana. E’ per questo che l’allenamento funzionale rinuncia all’uso delle macchine da palestra, che invece obbligano a un movimento che potrebbe risultare innaturale per il corpo umano.

L’allenamento funzionale è utile?

Sicuramente sì, è un’attività sportiva molto utile, perché insegna a conoscere e a utilizzare il corpo umano correttamente, potenziandone tutte le capacità. Certo è che non è indicato per tutte le persone, per qualsiasi età e a prescindere dallo stato di salute e di forma fisica in cui si trovano. Molto dipende anche dall’obiettivo che intendi raggiungere. Per meglio capire se e quanto è utile l’allenamento funzionale analizziamo i suoi vantaggi e gli svantaggi.

I vantaggi dell’allenamento funzionale

Questi i più importanti vantaggi:

  • l’assenza delle macchine isotoniche, che durante l’allenamento ti obbligano a seguire e rispettare il loro movimento. L’allenamento funzionale ha l’indubbio vantaggio di adattarsi alla postura di ogni persona;
  • il movimento a corpo libero e con strumenti come fitball, bosu (una mezza sfera con una parte con gomma gonfiata ad aria) e tavolette propriocettive aiuta a migliorare capacità funzionali importanti. Ad esempio, la propriocezione e l’ agilità, che invece le macchine isotoniche non possono sviluppare;
  • la possibilità di eseguire l’allenamento anche quando hai a tua disposizione uno spazio esiguo, pochi strumenti e anche poco costosi.

Gli  svantaggi dell’allenamento funzionale

Sei pronto? Perché non sarò clemente.

Dal 1996 frequento quotidianamente le palestre e il mondo dell’attività sportiva, dal 2003 sono un Personal Trainer a Catania e, con alle spalle questi lunghi anni di esperienza, posso dirti una cosa. A sostenere le belle caratteristiche spiegate a parole dai divulgatori sportivi, nelle riviste di fitness e in molti blog di settore, manca un elemento fondamentale: la rappresentazione della realtà. Da quando l’allenamento funzionale si è diffuso, i disastri a cui ho avuto modo di assistere all’interno delle palestre sono indicibili.

Lo svantaggio primario dell’allenamento funzionale è la mancata personalizzazione dell’allenamento sulla base della condizione fisica, sportiva e patologica di partenza. Personalizzazione a seconda della singola persona che si allena. Per diventare istruttore di allenamento funzionale sono sufficienti 200,00 euro e un week end. Pensi che un trainer che si è formato in tal modo abbia la competenza adeguata per valutare come applicare l’allenamento funzionale e per personalizzarlo caso per caso?

Attenzione, sono numerosi gli istruttori competenti in Italia e anche nella mia città, Catania, lavorano tecnici altemente preparati, ma molti sono anche gli istruttori incompetenti. Ti ho raccontato i pregi dell’allenamento funzionale – e sono reali – ma tra la teoria e l’applicazione si nascondono gli infortuni, la spersonalizzazione e l’incapacità di uomini e donne di sostenere un allenamento che può essere incompatibile con la loro forma fisica e sportiva di partenza. La conseguenza? L’abbandono dei sogni sportivi e della possibilità di tornare in forma.

La verità, quindi, è che l’allenamento funzionale è un eccellente allenamento, ma non è adatto a tutti. Ti faccio un esempio concreto.

L’errore più grave dell’allenamento funzionale

La signora Maria ha 50 anni e ha deciso di iscriversi in palestra. E’ in sovrappeso, il suo regime alimentare è tutto fuorché sano e la sua camminata evidenzia una pessima postura. Non ha tono muscolare e talvolta, quando scende le scale, si poggia sul passamano. Soffre di mal di schiena e soffre anche di dolori generati da un’avanzata osteoporosi, anche a causa della sua alimentazione e dello stile di vita sedentario. E’ al suo primo giorno in sala e incappa nelle mani del giovane istruttore che è nato nell’era dell’allenamento funzionale e che sostiene che le macchine isotoniche siano paragonabili alla morte. Nella migliore delle ipotesi fa riscaldare la signora Maria sul tapis roulant. Se questo è occupato le indica di fare dei saltelli sul posto, di certo non consigliabile per il suo stato di salute.

Dopo 5 minuti Maria si trova ad eseguire il suo primo esercizio funzionale. E’ in piedi su una tavola propriocettiva mentre deve tentare di fare una trazione tirando due maniglie attaccate sul tetto della palestra. Credi sia funzionale questo tipo di allenamento per la signora Maria? Beh, direi di No. Piuttosto, nel suo caso, definirei funzionale per i per i primi 6 mesi farla sedere su una macchina isotonica come il pulley basso. In questo caso l’attrezzo è un supporto adeguato, che le permette di eseguire una trazione in modo corretto.

Ecco qual è il principale errore dell’allenamento funzionale. E’ una pratica sportiva che nella sua forma “pura” non può rivolgersi a tutti e nello stesso modo e in tutte le fasi dell’allenamento. Se a questa considerazione aggiungi il fatto che spesso l’allenamento funzionale è svolto come lezione di fitness musicale con 20, 30 o 50 partecipanti, capisci bene come i suoi limiti sono peggiorati dal fatto che il Personal Trainer non riesce a controllare e a seguire come dovrebbe gli atleti.

L’allenamento funzionale: la conclusione

L’allenamento funzionale nasce come un allenamento fisiologico per il genere umano, una pratica sportiva che rispetta le funzioni e potenzia le capacità del corpo umano. Considerando che non è una pratica sportiva adatta a tutti, il mio auspicio è quello di poter fare affidamento su istruttori saggi, esperti e non fanatici. Personal Trainer capaci di sfruttare a vantaggio di chi desidera allenarsi i sani principi dell’allenamento funzionale. Sempre concedendo la priorità alla salute fisica e mentale di chi si allena.

E ti dirò di più. Se la signora Maria al termine della prima lezione in palestra esce dalla sala delusa ed esclamando non ce la faccio!, il fallimento non è il suo.

 

Vivi o lavori a Catania e vuoi allenarti in modo sano e sicuro?

Hai bisogno di una consulenza e/o di un Personal Trainer?

Contattami!

Orari di apertura

Lunedì – Venerdì
8:30-21:00
Sabato 8:30 – 13:00

Dove siamo

Via Monsignor Domenico Orlando 14 95126 Catania CT

Contatti

+39 392 539 0033
info@fabioocchipinti.it

Apri chat
1
Richiedi informazioni
Ciao
Hai bisogno di aiuto? Inizia una chat ti saprò dare il giusto supporto che ti serve.